Il mandato d’arresto europeo: uno strumento processuale di esigibilità dell’ordine pubblico nello spazio della libertà, della sicurezza e del diritto dell’Unione Europea.
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ABSTRACT:

L’Unione Europea si è prefissa come obiettivo la creazione di uno spazio di libertà, sicurezza e diritto, in cui i cittadini dell’UE godranno di un elevato grado di sicurezza. Attualmente essa offre ai suoi cittadini uno spazio privo di frontiere interne, in cui viene garantita la libera circolazione delle persone, e, unitamente a ciò, delle misure relative al controllo alle frontiere esterne, all’asilo, alla migrazione, alla prevenzione della delinquenza e alla lotta alla criminalità. Tale concetto è stato introdotto per riflettere l’idea che il mantenimento dell’ordine pubblico, della pace e della sicurezza interne viene suddiviso tra gli stati membri e l’Unione Europea. Una libera circolazione di persone equivale a una libera circolazione di violatori dell’ordine pubblico e del diritto. L’Unione Europea è chiaramente tenuta ad applicare la responsabilità in caso di violazione delle norme dell’ordine pubblico, nel caso in cui venga commesso un reato, ecc. In Europa la collaborazione ha condotto all’accettazione di uno strumento processuale diretto a farne rispettare l’applicazione, ovvero il mandato d’arresto europeo, che è strumento chiave per il conseguimento dell’ordine pubblico e del diritto nella lotta ai reati transfrontalieri nell’ambito dell’intera Unione Europea.

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about the authors

Dottore in diritto, Libor Klimek si è laureato in giurisprudenza al College of Law di Bratislava nel 2010. In seguito alla laurea, si è iscritto a un dottorato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università paneuropea di Bratislava (già College of Law di Bratislava). È autore di numerose pubblicazioni a livello sia nazionale che internazionale. Il suo lavoro di ricerca, gli articoli e le pubblicazioni si concentrano sugli aspetti europei e internazionali del diritto penale.

e-mail: libor.klimek@yahoo.com