La valutazione delle incidenze d’oltre frontiera sull’ambiente riguarda il rapporto tra gli stati mentre le disposizioni applicabili sono contenute nel diritto consuetudinario e contrattuale nonché nella legislazione nazionale. Il presente articolo si occupa di entrambe queste dimensioni, analizzando il caso dell’elettrarna Prunéřov II. Gli autori si chiedono se i Paesi che sono più esposti ai cambiamenti climatici possano cominciare a esigere dei risarcimenti nei forum internazionali e se sia possibile contestare delle decisioni nazionali unilaterali in materia di energia dalla parte opposta del pianeta. L'articolo contiene una panoramica delle disposizioni di legge impiegate e analizza inoltre le posizioni nella problematica della valutazione delle incidenze d’oltre frontiera sull’ambiente nell’ambito degli ordinamenti giuridici nazionali e del sistema del diritto internazionale dell'ambiente. Nel contributo si giunge alla conclusione che l'esito di un particolare caso concreto va visto da una prospettiva più ampia e che le misure adottate in Micronesia saranno di ispirazione per gli altri Stati e per i singoli perché si faccia impiego di una legislazione che regoli la valutazione delle incidenze d'oltre frontiera e del diritto consuetudinario internazionale. Contemporaneamente si giunge anche al rafforzamento di un metodo molto efficace di applicazione del diritto nazionale e del diritto UE nei casi in cui il pubblico nel paese d’origine ha il diritto di chiedere l’assistenza dello Stato leso o del suo pubblico. Nel tempo ciò contribuirebbe senza ombra di dubbio a far ottenere pubblicità a livello internazionale e a superare o indebolire le forti pressioni esercitate sugli organi nazionali competenti.