L’esclusività dell’ordine pubblico è uno degli istituti più complessi del diritto internazionale privato, il quale limita l’applicazione del diritto straniero. Una limitazione “dell’ordine pubblico” chiara e precisa comporta molte difficoltà perché il diritto russo non definisce questo concetto, il che è fonte di problemi al momento della sua applicazione. Per tale motivo l’autrice analizza la prassi dei tribunali russi relativamente all’esecuzione delle sentenze arbitrali straniere, in particolare proprio in riferimento all’applicazione dell’esclusività dell’ordine pubblico. In base all’analisi dei singoli casi l’autrice giunge alla conclusione che l’espressione ordine pubblico racchiude i principi fondamentali del diritto russo, quelli etici universali, su cui l’ordinamento giuridico russo è fondato, i principi universalmente accettati, le norme del diritto internazionale, ecc. Scopriamo che il concetto di ordine pubblico non coincide con i contenuti del diritto della Federazione Russa e che l’ordine pubblico della Federazione Russa coincide con i fondamenti dell'ordine sociale dello stato russo. Il concetto di ordine pubblico può esser quindi impiegato solo in casi eccezionali, qualora l’applicazione del diritto straniero porti a una conseguenza che non sia accettabile in base al concetto russo di giustizia.